Descrizione
Una raffinata villa di inizio Cinquecento ispirata ai temi della classicità e circondata dal paesaggio dei Colli Euganei che dialoga con gli affreschi dei suoi ambienti, creando un’armoniosa fusione tra natura, arte e architettura, tra realtà e illusione. Donata al FAI da Maria Teresa Olcese Valoti e Pierpaolo Olcese, nel 2005 Tra il verde di una campagna veneta rimasta intatta, spicca su un poggio dei Colli Euganei Villa dei Vescovi, un monumento importante nel panorama delle ville venete, che introduce in queste terre il gusto per la classicità e gli echi rinascimentali romani, anticipando così l'estetica del Palladio.
Il concepimento dell’opera fu affidato nel primo ‘500 al nobiluomo Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova, che qui individuò la sede per un circolo intellettuale raccolto attorno al valore del paesaggio e al suo ruolo di stimolo verso riflessioni e pensieri elevati, elementi indispensabili per governare bene. Progettata su questi ideali dall’architetto veronese Falconetto con una concezione rigidamente geometrica, la Villa fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta come un raffinato esperimento della cultura umanista in cui architettura, arte e paesaggio giocano fra loro in continui rimandi visivi negli spazi delle logge e delle terrazze per realizzare il benessere dell’uomo.
Avvicinandosi alla Villa, una distesa di vigneti lascia il posto alle geometrie verdeggianti del brolo, poi la bellezza del paesaggio reale torna a rispecchiarsi nei panorami idealizzati delle logge e degli interni interamente affrescati dal pittore fiammingo Lambert Sustris.
La vocazione originaria di luogo capace di ispirare ed elevare lo spirito sopravvive ancora oggi: l’invito infatti è quello di godere di Villa dei Vescovi prendendosi il tempo per trascorrervi una giornata di ozio creativo o per soggiornare nella sua residenza di charme, assaporando i benefici della sua rasserenante atmosfera.
Collaborazioni con altri Enti Pubblici o Privati: Fondazione senza scopo di lucro.
Riconosciuta con DPR 941 del 3.12.1975 - Reg. Persone Giuridiche Prefettura MI n.86 - C.F. 80102030154 - PEC: 80102030154 ri@legalmail.it FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO - Via Carlo Foldi, 2 - 20135, Milano Tel. 02 4676151 - Fax 02 48193631 | P.I.: 04358650150