A chi è rivolto
Il servizio si rivolge alle famiglie multiproblematiche ove vi è la presenza di figli minori residenti nel territorio comunale.
Il servizio si rivolge alle famiglie multiproblematiche ove vi è la presenza di figli minori residenti nel territorio comunale.
Il servizio si sostanzia in interventi di natura socio-assistenziale prestati al domicilio da un educatore professionale a favore di minori in situazione di grave disagio fisico, psichico o sociale non adeguatamente supportati nel percorso educativo, dall’ambito familiare o parentale.
Gli interventi sono volti al superamento dello stato di disagio e vengono erogati previa formulazione di un progetto educativo individuale, accettato dal destinatario.
Le richieste di intervento devono pervenire ai servizi sociali del Comune di residenza, direttamente dall’interessato, su segnalazione dei servizi specialistici dell’ULSS (consultorio Familiare – N.P.I. – Centro Salute Mentale – SER.T - ), o delle Istituzioni scolastiche pubbliche o private.
L'utente interessato dovrà rivolgersi all'Assistente Sociale su appuntamento
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
Le priorità di attivazione del servizio sono individuate dai servizi sociali del Comune, tenuto conto delle relazioni dei servizi specialistici sopraindicati dai quali emergano i livelli di gravità e problematicità del caso e sulla base di una valutazione complessiva del disagio del minore e dell’abito familiare in cui è inserito.
I servizi sociali verificano periodicamente l’andamento del servizio, individuando i punti di forza e debolezza su cui lavorare, o modificando le modalità di intervento, ove sia necessario, per raggiungere l’obiettivo educativo prefissato nel progetto individuale.
Spetta all'Assistente Sociale organizzare il servizio con la famiglie e l'educatore domiciliare
Il servizio non ha costi per il cittadino
Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Il servizio si propone di perseguire i seguenti obiettivi generali:
sostenere e tutelare il bambino/ragazzo in stato di bisogno, offrendogli un sostegno nel percorso di apprendimento e un supporto nelle attività di socializzazione;
sostenere la famiglia in difficoltà al fine di attivare le risorse e le potenzialità della stessa affinchè essa diventi capace di svolgere autonomamente e responsabilmente il compito educativo e di accudimento del minore, che le compete.
Ai fini della attivazione del servizio viene valutata, la situazione del minore in difficoltà o in situazione di forte disagio, privo di sufficiente ed adeguata assistenza da parte dei familiari o parenti.
In particolare il servizio è attivabile, nei limiti delle risorse disponibili, nelle seguenti ipotesi:
disagio scolastico e/o culturale del minore;
provvedimenti penali a carico del minore;
minori con disabilità psichica o fisica;
rischio di allontanamento del minore dal proprio nucleo familiare per provvedimento del Tribunale dei minorenni;
famiglie monoparentali: situazioni nelle quali si assiste alla mancanza fisica o psicologica di uno dei genitori, tale da porre il minore in forti condizioni di disagio educativo ed esistenziale;
nuclei familiari che si trovino in condizioni di disagio sociale tale da implicare per il minore un grave rischio di emarginazione o di deviazione sociale.
Personale
Il servizio educativo domiciliare viene espletato da uno o più Educatori professionali che svolgono la loro attività al domicilio del minore a cui sono designati, sulla base del progetto educativo individuale, predisposto dai servizi sociali del Comune in collaborazione con i servizi socio-assistenziali territoriali.
Il coordinamento del servizio è garantito dai servizi sociali del Comune, che si pongono come punto di riferimento per le richieste di attivazione del Servizio, per eventuali problemi nel suo funzionamento e per i collegamenti con gli altri servizi.
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.